I tour della memoria (7)
Se le origini dei tuoi nonni sono Siciliane sei nel posto giusto.
Indicaci il paese da dove loro sono emigrati e noi ti riporteremo indietro nel tempo, facendoti ripercorrere quei posti.
Dedicheremo l’intero tour alla ricerca dei luoghi dove loro sono cresciuti ed hanno vissuto da giovani, scoprirai le loro usanze e le loro tradizioni.
I loro racconti prenderanno forma e diventeranno realtà…
Catania
Cuore di un agglomerato urbano di circa 700 000 residenti.
Esteso alle pendici sud orientali del Monte Etna, è il centro dell'area metropolitana più densamente popolata della Sicilia.
Impossibile descriverla in poche righe, ma vi garantiamo che possiede tutte le caratteristiche di una città ricca di tradizione, cultura, street food, divertimento, arte, musei, un mare cristallino ed in tutto questo è dominata dal vulcano Etna che oltre a fare da sfondo la incornicia in una delle migliori foto e ne determina il carattere vulcanico dei suoi abitanti.
Meta consigliatissima.
https://it.wikipedia.org/wiki/Catania
Aci Trezza
Aci Trezza (Trizza in siciliano) è una frazione di 4 949 abitanti di Aci Castello, comune italiano della città metropolitana di Catania in Sicilia.
Centro di antica tradizione peschereccia fondato alla fine del Seicento dal nobile palermitano Stefano Riggio come approdo marittimo per il proprio feudo, il paese si affaccia sul mar Ionio dinanzi al piccolo arcipelago delle Isole Ciclopi, sito di interesse naturalistico e geologico; dalla seconda metà del Novecento il borgo è divenuto anche una destinazione turistica. Aci Trezza è nota inoltre per essere il luogo in cui sono stati ambientati il romanzo I Malavoglia di Giovanni Verga e il film La terra trema di Luchino Visconti, a sua volta direttamente ispirato all'opera dello scrittore verista.
https://it.wikipedia.org/wiki/Aci_Trezza
Giovanni Verga
Giovanni Carmelo Verga (Catania, 2 settembre 1840– Catania, 27 gennaio 1922) è stato uno scrittore, drammaturgo e senatore italiano, considerato il maggior esponente della corrente letteraria del Verismo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Verga
Vincenzo Bellini
Vincenzo Salvatore Carmelo Francesco Bellini (Catania, 3 novembre 1801 – Puteaux, 23 settembre 1835) è stato un compositore italiano, tra i più celebri operisti dell'Ottocento.
Gran parte di ciò che è noto della vita di Bellini e della sua attività di musicista proviene da lettere scritte al suo amico Francesco Florimo, incontrato come compagno di studi a Napoli. Considerato, alla pari di Gioacchino Rossini e Gaetano Donizetti, il compositore per antonomasia dell'era del bel canto italiano, in particolare dell'inizio del XIX secolo, Bellini fu autore di dieci opere liriche in tutto, delle quali le più famose e rappresentate sono La sonnambula, Norma e I puritani.
https://it.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_Bellini
Teatro Massimo Vincenzo Bellini
Il Teatro Massimo Vincenzo Bellini è il centro di rappresentazione dell'opera di Catania.
https://it.wikipedia.org/wiki/Teatro_Massimo_Vincenzo_Bellini
La lotta alla mafia - Peppino Impastato e Portella della Ginestra
Written by Orazio CoppolaPeppino Impastato
Giuseppe Impastato, meglio noto come Peppino (Cinisi, 5 gennaio 1948 – Cinisi, 9 maggio 1978), è stato un giornalista, conduttore radiofonico e attivista italiano, membro di Democrazia Proletaria e noto per le sue denunce contro le attività di Cosa Nostra, a seguito delle quali fu assassinato il 9 maggio 1978.
https://it.wikipedia.org/wiki/Peppino_Impastato
Strage di Portella della Ginestra
La strage di Portella della Ginestra fu un eccidio commesso il 1º maggio 1947 in località Portella della Ginestra, nel comune di Piana degli Albanesi in provincia di Palermo, da parte della banda criminale di Salvatore Giuliano che sparò contro la folla di contadini riuniti per celebrare la festa dei lavoratori, provocando undici morti e numerosi feriti.
Le motivazioni della strage, che nei giorni successivi fu seguita da assalti a sedi dei partiti di sinistra e delle camere del lavoro della zona, risiedono, oltre che nella dichiarata avversione del bandito nei confronti dei comunisti, anche nella volontà dei poteri mafiosi e dell'indipendentismo siciliano. Nonostante non siano mai stati individuati i mandanti, sono certe le responsabilità degli ambienti politici siciliani interessati a intimidire la popolazione contadina che reclamava la terra e aveva votato per il Blocco del Popolo nelle elezioni del 1947.
https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Portella_della_Ginestra
Gaetano Badalamenti
Gaetano Badalamenti, soprannominato Tano seduto (Cinisi, 14 settembre 1923 – Ayer, 29 aprile 2004), è stato un mafioso italiano, legato a Cosa nostra.
Fu il capo della cosca mafiosa di Cinisi in provincia di Palermo e ha diretto la "Commissione" dal 1974 al 1978. Nel 1987 fu condannato negli Stati Uniti a 45 anni di reclusione in una prigione federale per essere stato uno dei leader della cosiddetta "Pizza connection", un traffico di droga del valore di 1,65 miliardi di dollari che, dal 1975 al 1984, aveva utilizzato pizzerie come punto di distribuzione. Badalamenti è stato inoltre condannato all'ergastolo per aver ordinato l'omicidio di Giuseppe Impastato, attivista di Democrazia Proletaria che attraverso il suo programma radiofonico, Radio Aut, aveva denunciato le attività illecite del boss.
https://it.wikipedia.org/wiki/Gaetano_Badalamenti
Radio Aut
Radio Aut è stata una radio libera fondata nel 1977 da Peppino Impastato a Terrasini, in provincia di Palermo.
La radio aveva sede a Terrasini (e non a Cinisi come è, in genere, riportato dai media) ed era ricevibile sulla frequenza di 98.800 MHz a Terrasini e dintorni[
https://it.wikipedia.org/wiki/Radio_Aut
I luoghi di L. Sciascia, L. Pirandello e A. Camilleri
Written by Orazio CoppolaLeonardo Sciascia
Leonardo Sciascia (Racalmuto, 8 gennaio 1921 – Palermo, 20 novembre 1989) è stato uno scrittore, giornalista, saggista, drammaturgo, poeta, politico, critico d'arte e insegnante italiano.
Spirito libero e anticonformista, lucidissimo e impietoso critico del nostro tempo, Sciascia è una delle grandi figure del Novecento italiano ed europeo. All'ansia di conoscere le contraddizioni della sua terra e dell'umanità, unì un senso di giustizia pessimistico e sempre deluso, ma che non rinuncia mai all'uso della ragione umana di matrice illuminista, per attuare questo suo progetto. All'influenza del relativismo conoscitivo di Luigi Pirandello si possono ricondurre invece l'umorismo e la difficoltà di pervenire a una conclusione che i suoi protagonisti incontrano: la realtà non sempre è osservabile in maniera obiettiva, e spesso è un insieme inestricabile di verità e menzogna.
Ebbe anche un'attività politica importante, attestato su posizioni di socialismo democratico e marxismo moderato.
https://it.wikipedia.org/wiki/Leonardo_Sciascia
Andrea Camilleri
Andrea Calogero Camilleri (Porto Empedocle, 6 settembre 1925 – Roma, 17 luglio 2019) è stato uno scrittore, sceneggiatore, regista, drammaturgo e docente italiano.
Ha raggiunto la popolarità dalla fine degli anni novanta per aver ispirato la serie televisiva di grande successo Il commissario Montalbano trasmessa da Rai 1.
Ha insegnato regia all'Accademia nazionale d'arte drammatica, e tra gli studenti ha avuto Luca Zingaretti, che poi diventerà il Commissario Montalbano. Le sue opere (oltre cento) sono state tradotte in almeno 120 lingue (tra cui inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, irlandese, russo, polacco, greco, norvegese, ungherese, giapponese, ebraico e croato) e ha venduto più di 10 milioni di copie.
Il 26 gennaio 2003, al Palazzo del Quirinale a Roma ha ricevuto la medaglia di Grande Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana dall'allora Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi. Tra le altre onorificenze la cittadinanza onoraria di Santa Fiora, nel 2014, e di Agrigento, sempre nel 2014, oltre che esser stato insignito di molte lauree honoris causa.
https://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Camilleri
Luigi Pirandello
Luigi Pirandello (Agrigento, 28 giugno 1867 – Roma, 10 dicembre 1936) è stato un drammaturgo, scrittore e poeta italiano, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1934. Per la sua produzione, le tematiche affrontate e l'innovazione del racconto teatrale è considerato tra i più importanti drammaturghi del XX secolo. Tra i suoi lavori spiccano diverse novelle e racconti brevi (in lingua italiana e siciliana) e circa quaranta drammi, l'ultimo dei quali incompleto.
https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Pirandello
Palermo
Palermo (Palermu in siciliano, Paliemmu in dialetto palermitano) è un comune italiano di 658 403 abitanti.
Si tratta del quinto comune più popolato d'Italia ed è al centro di un'area metropolitana di oltre un milione di abitanti.
Palermo è da molti anni una delle mete preferite dai turisti europei, negli ultimi anni abbiamo assistito ad un incremento di giovani visitatori di età compresa tra i 20 e i 30 anni. La città attira sempre più giovani, senza dubbio una delle città italiane più visitate durante l’estate, questo grazie alla storia millenaria della città che offre davvero molteplici percorsi culturali, artistici, culinari, naturalistici e di svago, tra relax e divertimento. Questa piccola guida vi aiuterà ad ottimizzare al meglio il tempo da trascorrere nel capoluogo siciliano
Meta consigliatissima.
https://it.wikipedia.org/wiki/Palermo
Giovanni Falcone
Giovanni Falcone, all'anagrafe Giovanni Salvatore Augusto Falcone (Palermo, 18 maggio 1939 – Palermo, 23 maggio 1992, è stato un magistrato italiano, vittima di Cosa nostra in Italia insieme alla moglie Francesca Morvillo e ai tre uomini della scorta: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Assieme a Paolo Borsellino, collega e amico d'infanzia fino alla morte, Giovanni Falcone è una delle personalità più importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale. La salma del magistrato italiano venne tumulata in una tomba monumentale nel cimitero di Sant'Orsola a Palermo, ma nel giugno del 2015 venne poi traslata nella Chiesa di San Domenico, situata nel capoluogo siciliano.
https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Falcone
Paolo Borsellino
Paolo Emanuele Borsellino (Palermo, 19 gennaio 1940 – Palermo, 19 luglio 1992) è stato un magistrato italiano, vittima di Cosa nostra nella strage di via D'Amelio assieme ai cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Assieme a Giovanni Falcone, collega e amico d'infanzia fino alla morte, Paolo Borsellino è considerato una delle personalità più importanti e prestigiose nella lotta alla mafia in Italia e a livello internazionale.
https://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Borsellino
Strage di Capaci
La strage di Capaci fu un attentato di stampo terroristico - mafioso compiuto da Cosa Nostra il 23 maggio 1992 nei pressi di Capaci (sul territorio di Isola delle Femmine) con una bomba composta da 500 kg di tritolo, per uccidere il magistrato antimafia Giovanni Falcone. Gli attentatori fecero esplodere un tratto dell'autostrada A29, alle ore 17:57, mentre vi transitava sopra il corteo della scorta con a bordo il giudice, la moglie e gli agenti di Polizia, sistemati in tre Fiat Croma blindate. Oltre al giudice, morirono altre quattro persone: la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Vi furono 23 feriti, fra i quali gli agenti Paolo Capuzza, Angelo Corbo, Gaspare Cervello e l'autista giudiziario Giuseppe Costanza.
https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_Capaci
Strage di Via D’Amelio
La strage di via D'Amelio fu un attentato di stampo terroristico - mafioso avvenuto in Italia il 19 luglio 1992, una domenica, all'altezza del numero civico 21 di via Mariano D'Amelio a Palermo, nel quale persero la vita il magistrato italiano Paolo Borsellino e i cinque agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi (prima donna a far parte di una scorta e anche prima donna della Polizia di Stato a cadere in servizio, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L'unico sopravvissuto fu l'agente Antonino Vullo, risvegliandosi in ospedale dopo l'esplosione, in gravi condizioni (al momento dell'esplosione stava parcheggiando una delle auto della scorta)
https://it.wikipedia.org/wiki/Strage_di_via_D%27Amelio
Bosco Ficuzza
Ficuzza, 682 m s.l.m., è una frazione del comune di Corleone in provincia di Palermo
Nel 1800, Re Ferdinando IV di Borbone, scelse la Ficuzza quale Reale Riserva di Caccia e alle pendici del bosco fu costruita una magnifica palazzina reale.
La riserva ospita l’80% delle specie animali, tra uccelli e fauna selvatica, dell’intera Regione Siciliana, meritano particolare attenzione l’aquila reale, il falco pellegrino, il capovaccaio, il nibbio, l’upupa e i merli. Boschi e laghetti offrono una ricercatissima selvaggina: cinghiali, daini, caprioli, e anche lupi, volpi e lepri.
https://it.wikipedia.org/wiki/Ficuzza
Corleone
Corleone (Cunigghiuni o Curliùni in siciliano) è un comune italiano di 10 900 abitanti
Il biglietto da visita della città è lo splendido scenario del bosco di Ficuzza, esteso circa 5000 ettari e dominato dal massiccio di Rocca Busambra, dove ancora nidifica l'Aquila Reale. Insieme alla palazzina di Re Ferdinando di Borbone, costruita sul finire del '700.
E' una strana città, in cui s'intrecciano e si fondono passato e presente, nella ricerca di un futuro a cui non sfugga nulla del passato. Un passato glorioso, ma fatto anche di sangue versato non in eroiche imprese, ma a causa di quella «Cosa» che si chiama «Mafia», che non è mai stata «buona», che ha sempre avuto il volto truce del delitto e del sopruso, che sempre ha vissuto del silenzio (omertà, si chiama) di chi ha paura o di chi è complice.
la nuova Corleone cerca la verità, sostituendo a poco a poco la non-cultura del silenzio con la cultura della parola. Farla conoscere, allora, è importante.
Meta consigliatissima.
https://it.wikipedia.org/wiki/Corleone
Clan dei Corleonesi
Il clan dei Corleonesi è stata una fazione all'interno di Cosa nostra formatasi negli anni settanta, così chiamata perché i suoi leader più importanti provenivano dalla famiglia di Corleone: Luciano Liggio, Salvatore Riina, Bernardo Provenzano e Leoluca Bagarella.
I corleonesi non vanno tuttavia identificati solamente come gli appartenenti alla famiglia di Corleone, ma come una fazione di cosche mafiose che hanno appoggiato prima Luciano Liggio e in seguito Totò Riina e Bernardo Provenzano. Della fazione corleonese facevano quindi parte anche rappresentanti mafiosi di altre province, come Nitto Santapaola della provincia di Catania e Francesco Messina Denaro della provincia di Trapani.
Nel corso della seconda guerra di mafia, agli inizi degli anni ottanta, il clan dei corleonesi si contrappose alla "fazione dei palermitani" rappresentata, tra gli altri, da Gaetano Badalamenti, Stefano Bontate e Salvatore Inzerillo. La vittoria dei corleonesi e in particolare l'ascesa di Totò Riina al vertice dell'organizzazione segnarono una nuova era nella storia della mafia siciliana, inaugurando una stagione di attentati contro lo Stato che culminò nelle stragi del 1992-1993 e che fu all'origine, agli inizi degli anni novanta, della cosiddetta trattativa Stato-mafia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Clan_dei_Corleonesi
Tour della Valle del Belice e dei Paesi Fantasma
Written by Orazio CoppolaTerremoto della Valle del Belice del 1968
La prima forte scossa si avvertì alle ore 13:28 locali del 14 gennaio, con gravi danni a Montevago, Gibellina, Salaparuta e Poggioreale; una seconda alle 14:15. Nelle stesse località ci fu un'altra scossa molto forte, che fu sentita fino a Palermo, Trapani e Sciacca. Due ore e mezza più tardi, alle 16:48, ci fu una terza scossa, che causò danni gravi a Gibellina, Menfi, Montevago, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Margherita di Belice, Santa Ninfa e Vita. Nella notte, alle ore 2:33 del 15 gennaio, una scossa molto violenta causò gravissimi danni e si sentì fino a Pantelleria. Ma la scossa più forte si verificò poco dopo, alle ore 3:01, che causò gli effetti più gravi. A questa seguirono altre 16 scosse
Le vittime accertate ufficialmente variano: secondo alcune fonti furono complessivamente 231 e i feriti oltre 600, pochi rispetto ai danni perché molti abitanti avevano trascorso la notte all'aperto; secondo altre le vittime furono 296. Altri scrivono addirittura di 370 morti, circa 1.000 feriti e 70.000 sfollati circa
I pochi muri ancora rimasti in pied i crollarono completamente in seguito alla fortissima scossa avvenuta il 25 gennaio, alle ore 10:56. Dopo questa ultima scossa le autorità proibirono anche l'ingresso nelle rovine dei paesi di Gibellina, Montevago e Salaparuta.
Furono registrate strumentalmente 345 scosse, con 81 di queste con magnitudo pari o superiore a 3 tra il 14 gennaio e il 1º settembre 1968
La ricostruzione
Gli anni che seguirono il terremoto furono costellati da appalti, buone intenzioni, proclami, stanziamenti. Fatto sta che ancora oggi non tutto è stato ricostruito; e tornano così attualissime le lotte che Danilo Dolci intraprese a favore della popolazione e contro il malaffare politico-mafioso. Leggendario l'impegno da lui profuso, le frasi scritte sui muri dei ruderi, quali: "La burocrazia uccide più del terremoto", "Qui la gente è stata uccisa nelle fragili case e da chi le ha impedito di riappropriarsi della vita col lavoro".
Complessivamente, per una ricostruzione non del tutto completata, sono stati spesi ai valori attuali oltre 6 miliardi di euro[
https://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_del_Belice_del_1968